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La Statua di Metastasio Nel piazzale antistante la Chiesa Nuova in Corso Vittorio Emanuele sorge la statua raffigurante Pietro Metastasio, nome grecizzato di Pietro Trapassi, poeta nato a Roma nel 1698 e morto a Vienna nel 1782. Discepolo del Gravina, fu amato e protetto dalla cantante Marianna Beni Bulgarelli, interprete di molti suoi melodrammi. Raggiunta la fama, fu poeta cesareo alla corte di Vienna. Tra i maggiori esponenti della poesia arcadica, il Metastasio è soprattutto noto come autore di melodrammi, nei quali sulla materia eroica prevale un'ispirazione patetica, d'una languida musicalità, compiuta espressione della società galante e raffinata del Settecento. Tra le sue opere Didone abbandonata (1723), Siroe (1726), Semiramide riconosciuta (1729), Artaserse (1730), Adriano in Siria (1732), Olimpiade (1733), La Clemenza di Tito (1734), Attilio Regolo (1740), Il Re pastore (1751), Estratto dell'arte poetica di Aristotele (1780-82). Canzonette: La libertà (1733), La partenza (1746).
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